Giorno 10 novembre, mia figlia ha compiuto 15 anni. Mi sembra ieri che è nata.
Una bambolina pacioccona che mi guardava con due occhi grandi .
Questi due ultimi giorni, sono stati impegnatissimi nei preparativi della cena. Devo essere sincera, ieri Laura ha cucinato insieme a me.
Dalla mattina alla sera, si è cimentata nella preparazione di tartine, pidoni, cestini di sfoglia e di pasta brisè e di involtini primavera ( quest'ultima è una ricetta presa dal blog di cucina di misya
http://misya.info/ un blog utilissimo, ricco di ricette fotografate passo passo).
Il mercoledì mattina ho preparato il ripieno degli involtini primavera (carote, verza, germogli di soia e una piccola cipolla).
Questo è il ripieno degli
involtini primavera:
A fine cottura si presenta così.
Ho preparato la
pasta wonton il giorno seguente ( ricetta sul blog si misya
http://misya.info/)
e dopo averla stesa mia figlia ha riempito gli involtini
chiusi accuratamente
ed infine, io li ho fritti. Questo è il risultato.
Provateli sono buonissimi.
Poi ho cucinato i funghi.
I funghi li ho usati separando i gambi dai cappelli.
Questi sono i gambi dei funghi che ho fatto cuocere con poca acqua e 1 pizzico di sale e poi soffrigere con un pò di olio. Con i gambi ho riempito i cestini di sfoglia.
I cestini di sfoglia e pasta brisè li ho preparati il mercoledì sera con l'auto di Laura.
I cappelli conditi all'interno con ripieno di pan grattato, parmigiano grattuggiato, sale, olio extra vergine di oliva , formaggino alla crescenza e cubetti di galbanino.
Poi li ho messi in forno a cuocere ( preparati un giorno prima è meglio , prendono più sapore)
Poi peperonata al forno. La peperonata l'ho usata per riempire i cestini di pasta sfoglia e di pasta brisè.
Questi sono i cestini di pasta brisè con peperonata.
Poi le tartine.
Preparate con salse varie, acquistate al supermercato: salsa tonnata, salsa cocktail, salsa coi funghi e sottiletta.
E alcune con maionese tradizionale e sottaceti.
Rotolini di tramezzino farciti alcuni con radicchio e maionese, tonno e maionese, salame e maionese.
Ecco il procedimento illustrato da mia figlia (notare che belle mani)
Il rotolino così ottenuto, si fa riposare in frigo per diverse ore e poco prima di mangairlo, si affetta tipo girella.
Ho dimenticato di fare le foto.........
Poi i pidoni.
La pasta:
Ho impastato 1,5 di farina (750 gr farina 00 e 750 gr farina di grano duro) aggiungendo all'impasto olio exvergine di oliva q.b., 5 cuchiaini rasi di sale e 5 rasi di zucchero (in pratica calcolo ogni 300 gr di farina 2 di sale e 2 di zucchero) e ovviamente 50 gr di lievito e
acqua q.b leggermente tiepida (circa 400 ml ma si versa un po' alla volta) che serve per impastare il tutto.
Il ripieno:
Lavato e fatto scolare per bene la scalora (non so se tutti la chiamano così ma è la verdura riccia).
Dopo l'ho tagliata a pezzettini piccoli e condita col sale;
polpa di pomodoro condita con sale e olio; galbanino a cubetti.
Procedimento:
Dopo aver fatto lievitare la pasta coperta con un canovaccio asciutto in un posto ben caldo per circa 2ore.
La si stende, facendo dei dischi di 15 cm di diametro circa e dello spessore di 4 mm circa.
Si farcisce su metà disco con la scalora, pomodoro e cubetti di galbanino;
la metà del disco che rimane vuota, si richiude sull'altra condita e si saldano i due semicerchi uno sull'altro, inumidendo col dito bagnato in un po' d'acqua e poi si friggono in olio ben caldo.
Con queste dosi ho ottenuto 50 pidoni!!!
Eccoli:
Questa è la tavola.
N.B. : Si possono vedere i rotolini di tramezzino.
Questa è la torta che ho ordinato in pasticceria, farcita all'interno con gelato alla nocciola e farcita all'esterno con panna.
Il disegno sulla torta è un personaggio femminile di nome Misa, del famoso manga che mia figlia ama moltissimo:
"DEATH NOTE"
Il nostro regalo:
Quello della sorellina Chiara:
Quello dei nonni materni:
I nonni paterni
La bisnonna paterna
La zia